« Perché quando hai modo di conoscere ed apprezzare chi soffre con te alla domenica e partecipa alle tue gioie e ai tuoi dolori pur non essendo in campo, ti ci affezioni. Almeno io sono fatto così. E per questo motivo, per rispetto nei confronti chi mi ha amato e osannato fino ad invocarmi come sindaco di Verona, non ho accettato di vestire altre maglie di società italiane. Il loro rispetto meritava il mio rispetto... »
(Preben Elkjær Larsen[1])
L'Hellas Verona Football Club, più comunemente chiamato Verona, è una delle società calcistiche italiane più antiche, essendo stata fondata nel 1903 come Hellas nella città omonima.
L'Hellas, da quando esiste il girone unico (1929), è stata l'unica squadra di città non capoluogo di regione e una delle pochissime squadre storicamente fuori dal giro del calcio di vertice (insieme ad esempio al Cagliari e alla Sampdoria) a vincere un campionato di Serie A, nella stagione 1984-1985. Gli anni ottanta furono - tra l'altro - il periodo di maggiori soddisfazioni sportive per il club, che, a parte il citato scudetto, arrivò tre volte alla finale di Coppa Italia (1975-1976, sconfitta dal Napoli, nel 1982-1983, sconfitta dalla Juventus e 1983-1984, sconfitta dalla Roma). Inoltre dal 1983 al 1988 il Verona assommò tre stagioni nelle coppe europee, con una partecipazione alla Coppa dei Campioni e due alla Coppa UEFA.
La squadra ha partecipato a 24 campionati di Serie A, a 49 di Serie B, e nella stagione 2007-2008 ha affrontato per la prima volta il campionato di Serie C1, disputando la peggior stagione della sua storia, rischiando la retrocessione in Serie C2 ma salvandosi ai play-out. Aveva già disputato 2 campionati in terza serie già negli anni quaranta, per poi non cadervi per oltre 60 anni ininterrotti fra serie A e B. È la seconda squadra con più presenze nel campionato cadetto dopo il Brescia, torneo che si è aggiudicato per tre volte (1957, 1982 e 1999).
I colori rappresentano la città e sulla divisa della squadra appare l'emblema di Verona (croce oro su sfondo azzurro). Altri due soprannomi della squadra sono "i mastini" e "gli scaligeri", entrambi con riferimento a Mastino della Scala della Signoria Della Scala, che governò la città durante il tredicesimo e il quattordicesimo secolo. Lo stemma araldico degli Scaligeri è rappresentato sulla tenuta di gioco e sul marchio societario come un'immagine stilizzata di due possenti mastini rivolti in direzioni opposte. In pratica il termine "scaligero" è sinonimo di Veronese, e perciò viene ampiamente usato per descrivere cose e persone in relazione con Verona.
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